ANNO XIX° - N.4 = DICEMBRE 1992

 

 

FOGLIO NOTIZIE

"LA TRISA"

 

IN QUESTO NUMERO:

  1. = LE RIUNIONI DEL CONSIGLIO

  2. = LA FESTA D'AUTUNNO

  3. = LUTTO

  4. = ANCORA UN PO' DI STORIA

  5. = UN INVITO

  6. = AUGURI AUGURONI !!

 

 

 

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LE RIUNIONI DEL CONSIGLIO

Il consiglio direttivo dell'Associazione si è riunito il giorno
primo novembre ed il giorno 7 dicembre.
Si è messo definitivamente a punto il programma per la realizzazione
del riscaldamento della sede: molti dei dubbi che ancora
sussistevano (come è stato riferito anche all'assemblea generale
dello scorso agosto) sembrano oramai risolti. Parrebbe (il con
dizionale è d'obbligo. ma le speranze sono concrete) che fossimo
riusciti anche ad ottenere un collegamento ad un "bombolone"
di gas già esistente e quindi a poter realizzare l'impianto alle
migliori condizioni.
Sicuramente non sarà possibile per questo inverno 1992/1993 ma
altrettanto sicuramente tutto sarà pronto per l'inverno 1993/1994.
Un altro argomento lungamente dibattuto nelle due riunioni del
consiglio è stato quello conseguente alle dimissioni presentate
da Ervino dalla carica di segretario e di consigliere.
All'incontro del 7 dicembre Ervino era presente ed ha quindi
chiarito meglio al consiglio le ragioni delle sue dimissioni
che ha peraltro confermato e definito irrevocabili.
In sostanza assicura la sua piena disponibilità anche nel futuro
per qualsiasi pratica necessità. in quanto assicura che non si
tratta assolutamente di divergenze insanabili o di astii personali.
Ervino tuttavia ritiene che la sua posizione di componente dell'ASUC
di Mortaso mal si concilii con la carica di consiglierere
della Trisa specie alla luce dei contrasti (che lui stesso peraltro
riconosce più apparenti che reali) sorti in seguito alla vicenda
della sistemazione della casina di Val Siniciaga.
In conclusione il consiglio ha accettato le dimissioni di Ervino
(pur ribadendo la propria convinzione che non esistessero ragioni
reali per tali dimissioni) ed ha nominato alla carica di Segretario
il consigliere Claudio Bina.
Alla prossima riunione si valuteranno le modalità per l'integrazione
del consigliere venuto a mancare.

 

 

 

 

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LA FESTA D' AUTUNNO

La presenza di soci e familiari quest'anno non è stata partico
larmente numerosa.
Il giorno primo novembre infatti quest'anno non si inseriva in
"ponti" particolari e perciò molti negozianti non hanno potuto
esserci.
Tuttavia la festa è ottimamente riuscita: in particolare tutti
i partecipanti sono rimasti particolarmente soddisfatti del menù
che è stato veramente ricco e ben realizzato. Anche il prezzo è
stato riuconosciuto come particolarmente contenuto.
Nel corso della giornata abbiamo "venduto" a beneficio dell'
associazione alcune "trise" molto ben realizzate.
Sono mancati invece i soliti canti: la ragione ?: forse la giornata
piovosa ed uggiosa, forse la vicinanza della triste ricorrenza
dei Defunti, forse (e più probabilmente)la mancanza di alcuni dei
più famosi "canterini".

 

 

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LUTTO

Ancora un lutto per la nostra Associazione: è mancato Alessandro
Lorenzi (da tutti conosciuto come "Tano"). Era uno del soci an-
ziani facente parte del gruppo iniziale (anche se non proprio
del gruppo fondatore).
Diverse volte nei primi anni è stato anche membro del consiglio
direttivo.
In particolare al nostro Presidente Gilio, ma anche a tutti gli
altri familiari, le più sincere condoglianze dell'associazione
e della redazione del "Foglio Notizie".

 

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ANCORA UN PO' DI STORIA

Continuando nella "piccola/grande storia" della nostra associa-
zione, riferiamo della riunione del consiglio (allora veniva
chiamata "la direzione"' ) del 9 febbraio 1957 che riportiamo per
intero perchè è indicativa di come si lavorava allora:

"Questa sera c'è stata la riunione della direzione. Dalla relazione
si sono presi gli appunti di quello che si potrebbe fare per i
festeggiamenti della Sagra. Sono stati distribuiti in linea di
massima gli incarichi che ognuno dovrà svolgere. Si è parlato di
quello che si vorrebbe fare in quel giorno e cioe': la processio
ne alla sera. illuminazione con archi di lampade colorate.fuochi
artificiali, banco di beneficenza, ballo e giochi per bambini.
Per le arcate è stato proposto un concorso con premio alla
me glio riuscita. Si è parlato pure di svolgere le votazioni
per la nuova direzione da effettuarsi 11 giorno 15 agosto. ..
Riteniamo che ancora ogg.1 si potrebbe prendere buon esempio
dall'attivismo e dalla concretezza di quelle prime riunioni!
E ancora il 3 aprile 1957 a Milano e Il 22 aprile 1957 a Mortaso
vengono indette due riun.1on1 della d.1rezione. allargate ai soci
che intendevano intervenire per puntualizzare le Iniziative per
la Sagra. Fra l'altro... .si è stanziato lire 10.000 per arcate
in piazza e lire 5.000 cadauna per le due arcate di entrata in
paese. Questo stanziamento è fatto per andare incontro alle spese
che incontrerà chi desidera costruirle. Inoltre lire 5.000
come premio per l'arcata che risulterà migliore...".
E infine il 4 agosto 1957 ecco la relazione su quella prima Sagra
organizzata da La Trisa:
"Tutto si è svolto superando le previsioni fatte da noi tutti.
Grande affluenza di pubblico. partecipazione entusiastica dei
bambini ai vari giochi. Ottima l'illuminazione con le lampade
colorate. La processione è risultata molto suggestiva e con
partecipazione di fedeli mai avuta sinora.
Gli addobbi luminosi alle finestre delle case erano tutti disposti
con gusto sobrio e di effetto bellissimo.
I fuochi artIficiali tanto attesi e ben riusciti hanno avuto una
accoglienza calorosa dimostrata dalla grande affluenza di spetttatori
La Trisa deve essere fiera del risultato ottenuto e con rinnovato
entuasiasmo si prepara per il nuovo anno sopportando fatiche e oneri
finanziari perchè tutti gli abitantI di Mortaso siano sempre uniti
in buona armonia ed amore fraterno. e perchè il nostro Mortaso sia
sempre 11 più bel paese della Valle. A parte lo smaccato campanilismo,
la relazione (che e' scritta dall'allora segretario Leandro Collini)
è quasi commovente per l'entusiasmo che ci si ritrova e per messo.
l'impegno che ci veniva Il 15 agosto 1957 s1 riunisce il nuovo
consiglio che era stato eletto da 53 soci riunitasi la domenica
precedente (pensate allo scarsa presenza di oggi alle assemblee
generali!! Erano risultati eletti:
per Mortaso: Collini Pierino, Lorenzi Ettore,
Albertini Dario, Collini Claudio;
per Milano: Compostella Cesare, Col1ini Leandro, Lorenzi Sebastiano,
Montalenti Gianni, Compostella Gianni, Lorenzi Battista,
Lorenzi Placido, Lorenzi Giovanni, Montalenti Attilio, Lorenzi Santo,
Sandro Lorenzi, Franco Lorenzi
esterni: Lorenzi Cornelio, Lorenzi Aldo, Lorenzi Guido, Lorenzi
Federico, Lorenzi Raimondo.
Da questa prima riunione del nuovo consiglio scaturiscono le cariche
sociali: Presidente viene eletto Cesare Compostella:
Vice Presidente Gianni Montalenti: Segretario Leandro Collini:
Cassiere Pierino Coll1ni.
Infine il 17 agosto 1957: "Oggi, giorno di fondazione della nostra
società è stata fatta la festa della polenta.
vi hanno partecipato 78 soci, distribuiti su 21 automezzi pavesati
che si sono radunati a Spiazzo per dar modo alle macchine di allinearsi.
Su ogni macchina è stato incollato un numero progressivo per mantenersi
in colonna. Sulle macchina del Presidente portante il numero 1 una vistosa
bambola: Miss Trisa.
Sulla macchina del socio Lorenzi Aldo troneggiava il Gnaru fatto
in cartapesta e molto ben riuscito.
Alle 9.30 si è osservato un minuto di silenzio per onorare il nostro
socio deceduto. Tutti in colonna. senza intralciare il traffico, siamo
partiti per la zona destinata e cioè sopra il bar Catturani in Campiglio.
Grande allegria e libertà fino alle ore 15. Con puntualità da ammirare
in queste occasioni si è iniziata la partenza. Senza fermarsi si è
percorsa tutta la valle fino a Tione e ritorno a Spiazzo dove si è
fatta una bicchierata tutti assieme, indi a Mortaso in piazza.
dove dopo le parole dette dal socio Gianni nel ringraziare il
presidente a nome di tutti abbiamo ascoltato il presidente
uscente Giovanni Lorenzi che ringraziava tutti per l'ottima
riuscita della festa..."
(continua)

 

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UN INVITO

La cucina della sede è ormai pronta e funzionante. Mancano
ancora un po' di pentole e di attrezzi da cucina, ma in fondo
queste sono cose che si possono per ora portare da casa.
E' vero che manca ancora un valido sistema di riscaldamento,
ma quello che c'è, se acceso con un po'di anticipo ottiene
un risultato accettabile,
Insomma l'invito è ad approfittare magari del periodo delle vacanze
natalizie per utilizzare la sede per incontri, feste, mangiate,
cantate, bevute,
Esclusa la serata dell'ultimo dell'anno che è già stata prenotata
da un socio per il suo gruppo. ogni altra serata è buona.
Approfittiamone!!! !

 

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AUGURI, AUGURONI !!


 

LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO