ANNO XVI - N.4 = DICEMBRE 1989

 

 

FOGLIO NOTIZIE

"LA TRISA"

 

IN QUESTO NUMERO:

  1. = DICONO DI NOI

  2. = DUE CONTRIBUTI DA... BRESCIA

  3. = UN LIBRO - UNA SEGNALAZIONE

  4. = IL RITROVO D'AUTUNNO

  5. = AUGURI - AUGURI

 

 

 

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DICONO DI NOI

A seguito della manifestazione organizzata quest'estate dalla
nostra associazione per la prèsentazione del nuovo libro di Sergio
Collini. diversi giornali hanno pubblicato resoconti.
Ci piace qui riportare alcuni stralci per informare, i soci delle
belle parole che gli altri (... forse più di noi stessi) dedica
no alla nostra associazione.
Dal quotidiano "Adige" di domenica 27 agosto 1989 a firma "6.B.":
"Il soffitto a volta della stanza (sede dell'associazione La
Trisa. l'antica cucina dei miei nonni" come ha ricordato il poe
ta Sergio Collini) la gente attenta, tesa, in piedi fin nel
portico esterno. perchè troppo numerosa. il silenzio del paese
rotto solo a tratti da un suono antico. le voci dei bambini:
tutto contribuiva a creare un'atmosfera particolare alla
presentazione di "Miguli del me cor" briciole del mio cuore
il libro in cui Sergio Collini ha raccolto alcune delle sue liriche...
...Li. nella sede dell'associazione La Trisa fra la sua gente.
Sergio Collni le poesie le. ha lette. in quel dialetto "ostico"
che rende bene la tristezza e la malinconia, ma anche l'ironia:
la tristezza del funerale della mamma ("Ho messo il vestito del
la domenica e al cimitero ~'ho accompagnata. Dovevo. invece, e
non l'ho messo. un vestito stracciato come il mio cuore"), l'i
ronia, trascriviamola cosi com'è chè l'italiano le fa torto di
un brano che descrive la valle di un tempo. con "i tasùn da li
buri. al lat dal casèl li sprèsi, el butèr cun dent qualchi
pel..."
Da "Vita. Trentina" a firma di Mario Antolini Musòn (di Tione che
anche da queste pagine ringraziamo di cuore per le simpatiche
parole riservateci):
"...(la manifestazione) organizzata, con impeccabile stile, da
"La Trisa" (l'affermata ed attiva associazione socio-culturale
di Mortaso fondata e mantenuta viva e vitale dai censiti di Mor
taso vicini e lontani, presieduta oggi da Battista Collini)
e dalla Commissione culturale del Comune di Spiazzo coordinata
dalla prof.ssa Luisa Pedretti Romeri. anima dell'apparato
organizzativo è stato il dott.Mario Lorenzi.
... Il volume ,infatti, costituisce la raccolta della maggior
parte di "un curricolo notevolissimo che si concreta in 11 pri
mi, di 6 secondi e di 8 terzi premi e di oltre un'altra trentina
di opere che hanno riscosso piazza.enti diversi e segnalazioni,
portando il pacchetto delle liriche che hanno interessato molte
giurie alla somma di cinquantasei".
Meritati, quindi. gli apprezzamenti espressi al concittadino ed
al convalligiano, nell'ospitale sede de "La Trisa", dalla pro
f.ssa Romeri a nome degli organizzatori del felice incontro.
..., cosi come sinceri i manifesti complimenti dei numerosi
partecipanti."

 

 

 

 

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DUE CONTRIBUTI DA ... BRESCIA

Ospitiamo due articoletti , quasi due "sensazioni", del nostro
socio Enzo Moroccutti, che ringraziamo.
Il primo è un bel "ritratto sognato" della nostra Valle, il
se condo è forse un po' provocatorio. ma ciascuno comunque
lo legga cOlle più gli aggrada.

SARA' UN CASO
Dopo aver salito con tempo pessimo la Val Sabbia con tempo incerto
la Val Giudicaria, passato Tione, arrivo a Villa Rendena.
Sarà un caso ma guardando la Val Rendena, verso nord, vedo una
bellissima distesa di case adagiata al limitare del bosco: è Mortaso.
quasi sempre illuminata dal sole. Mi si apre il cuore avrò una bella giornata.
Se a volte arrivando a Villa Rendena vedo la valle grigia e
imbronciata, penso che avrò una pessima giornata. e dopo un sospiro
non mi resta che esclamare... "sarà un casol".

Enzo Brescia


L'OSPITE
Laggiù per l'ospite è dura, è tutto estremamente difficile, pro
babilmente è solo questione di diversa cultura. di differente
modo di pensare e di agire. Altra gente altro modo di vedere le
cose.
Vuoi mettere a confronto la fondamentale diversità. che anche
a non voler guardare ti salta subito agli occhi?
Laggiù non hanno le belle fontane, alle quali puoi attingere quanta acqua vuoi
e portartela anche in città senza sentire per questo nessun mormorio di critica.
Laggiù l'ospite non può passare per i poderi, neanche con discrezione e naturalmente
intenzionato a non arrecare alcun danno, senza rischiare di essere
impallinato (anche solo moralmente)', L'ospite laggiù non può assolutamente
toccare nulla, non può raccogliere, non può cercare, non può quasi respirare".
Quassù da noi invece è tutto diverso, molto diverso: l'ospite
quassù è veramente l'ospite.

Enzo - Brescia

 

 

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UN LIBRO UNA SEGNALAZIONE

Considerato che il coltello in Val Rendena è di casa, merita
segnalare sul nostro "Foglio Notizie" l'apparizione di un libro
assai fuori dal comune.
Libro inusuale per il fatto che sul coltello da tavola e da cucina,
ritenuto ingiustamente dl "serle B", non ci risulta che fosse stato
scritto prima.
Si tratta di "COLTELLI IN CUCINA E A TAVOLA" del nostro socio
Franco Lorenzi figlio dl Giuanin - Editore Franco Muzzio.
Considerato che il coltello è il più antico strumento dell' Uomo,
miracolosamente invariato nella sua essenzialità, l'autore lo ha
ritenuto meritevole dl una illustrazione nuova e completa.
Il libro, arricchito da splendide fotografie di coltelli con il
loro uso specifico, contiene anche un po' di storia e di geografia
"del coltello" che non prescinde (e come potrebbe) dalla nostra
Valle e dal nostro paese.
Notizie sul come conservare, pulire, arrotare i coltelli creeranno
curiosità certamente anche fra gli' addetti ai lavori. Sappiamo che
l'autore è'a disposizione di tutti e pronto a recepire qualsiasi
critica da coloro che amano il coltello e che, in molti casi,
ne fanno una ragione di vita.

 

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IL RITROVO D'AUTUNNO

Mercoledi primo novembre si è tenuto il tradizionale pranzo-incontro
d'autunno presso l'Hotel Funivie di Pinzolo.
La giornata festiva ma, inserita nel mezzo di una settimana
lavorativa, non ha certamente favorito l'afflusso, ma comunque
i circa 50/ 60 convenuti hanno passato una giornata piacevole
con un ottimo menu ed un ottimo intrattenimento.
Faccio qui seguire un articolo di Enzo Morocutti (del quale in
questo giornale abbiamo già ospitato altri contributi) che
per la verità non si riferisce proprio direttamente al recente
incontro, ma forse a tutti e a nessuno dei nostri pranzi autunnali.

CRONACA DI UN PRANZO
Arrivano quasi tutti assieme perchè gli iscritti
all' associazione solitamente sono puntuali.
Terminati i preliminari a base di scambi di cordiali effusioni,
di "ti trovo bene" e di "come stanno i tuoi" ecc. ecc. ,
i soci più scaltri, cercando di non dare nell'occhio,
con fare indifferente tentano di guadagnare i posti strategici
a tavola. Bisogna subito dire che lo spirito dell'associazione
è molto sentito. Cordialità, espressione allegra e spensierata
sul volto di tutti. Gente meravigliosa: viene da pensare che
nessuno dei presenti abbia ascoltato un telegiornale da almeno
tre mesi... Gli aperitivi vanno bene. anche gli antipasti. Lo si
capisce subito perchè nessuno cambia umore; persino i due o tre
elementi timidi che di solito stentano a "legare" sono già entrati
nell'atmosfera generale.
Ad un certo momento, fra i quasi 80 convenuti si nota un po' di
animazione, infatti giacche gilet, golfini è meglio sistemarli
sugli attaccapanni perchè incomincia a fare caldo.
Mentre procede il pranzo, che onora il cuoco e gli organizzatori
dell'associazione. il gran vociare dei commensali mette in difficoltà
il "Bramieri" di turno, il quale non riesce a fare ridere
nemmeno il suo dirimpettaio di sedia perchè quest'ultimo,
malgrado la barzelletta fosse decente, non è riuscito ad affer
rare le battute finali.
Nessuno ha voluto cambiare i vini, andavano benone.Le
signore,dapprima propense prudentemente ad assaggiare un dito
di bianco, ora proseguono disinvoltamente con bicchieri di rosso.
L'associazione ha scelto bene. Due o tre ottime pietanze dopo i
delicati primi piatti, squisiti il dolce, la frutta ed il caffè
con la "sgnappa". Tutto ottimo ed abbondante.
Qualcuno con gli occhi a trequarti incomincia a sbadigliare, si
tratta prevalentemente di maschi. Le signore tengono bene, sono
ancora vivaci come si fossero appena sedute a tavola.
Gli organizzatori dell'associazione suggeriscono di "tirare su"
un paio di bottiglie con le bollicine. Si nota un movimento di
entusiasmo, più accentuato tra le signore. Cin-cin, prosit.
etc. ,qualcuno prova ad intonare una notissima canzone, dopo
una strofa e mezza il coro si disunisce ed il tutto termina
con un "pietoso assolo", leggermente stonato.
L'organizzatore dell'associazione passa a ritirare la quota
fissata. Esaurito ogni argomento di conversazione, qualcuno si alza,
qualche pacca sulle spalle, un goffo inchino di fronte alle signore.
Ciao a tutti. Con passo quasi dignitoso (visto che il numero dei "vuoti"
sulla tavola è notevole) guadagna l'uscita.
Complimenti veramente un riuscitissimo incontro.
Inutile spiegarvi, l'avete già capito, si è trattato del pranzo
dell'associazione "LA TRISA".

 

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AUGURI - AUGURI

DESIDERIAMO ATTRAVERSO QUESTO NUMERO DI FOGLIO NOTIZIE
- DATATO DICEMBRE - FAR PERVENIRE A TUTTI I NOSTRI AS
SOCIATI GLI AUGURI PIU' SINCERI E SENTITI DI BUON NATALE
E FELICE ANNO NUOVO DA PARTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E
DELL' ASSOCIAZIONE TUTTA

 

LETTERA AGLI ASSOCIATI CICLOSTILATA IN PROPRIO