FOGLIO NOTIZIE "LA TRISA" |
IN QUESTO NUMERO:
Anno XIV Dicembre 1987 N. 1
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VERBALE ASSEMBLEA
Il giorno 8 Agosto a Mortaso, presso la Sede Sociale si riunisce
ORDINE DEL GIORNO
1°- Consuntivo rendiconto anno I986-I987 32 ANNI DA RIPENSARE
A volte quando si ripensa alla ormai lunga storia della nostra associazione e si è DAL PRESIDENTE
Carissimi Soci, con l'evento dell'uscita di questo numero del nostro
il Presidente
l'Annuale Assemblea Generale dei Soci con il seguente
2°- Luogo e data per la "polentata"
3°- Varie ed eventuali
Alle ore 20,00 in prima convocazione ~ presente solo il Segre-
tario quindi da considerarsi deserta.
Alle ore 2I,00 in seconda convocazione sono presenti Lorenzi Mario
Vice presidente, che funge da Presidente; Lorenzi Ivo, Lorenzi Achille,
Lorenzi Egidio, Collini Battista consiglieri, Mattaboni Franco
Segretario e 20 Soci.
Prende la parola il Vice Presidente Lorenzi Mario che porge un
saluto del Presidente assente all'Assemblea e passa quindi a
esporre ai Soci il consuntivo dell'anno per la prima volta in
rosso facendo una ampia relazione in dettaglio su tutti i lavori
eseguiti nel CASETTO e piazzuola antistante e i relativi costi.
Fa presente che per coprire il deficit la Quota Socia:le viene
elevata a lire 20.000(ventimila) più un "UNATANTUM" di lire 1O.OOO
-(diecimila) per quest'anno che serve per coprire il passivo e ne
chiede ai Soci la sua approvazione. L'Assemblea all'unanimità approva
il consuntivo.
Per quanto rigurda il 2°punto all'ordine del giorno, il Consiglio
suggerisce il Casetto della Valle.
Vengono proposte anche altre località, ma l'Assemblea decide per
il I6 Agosto nel Casetto della Valle.
Riguardo al 3° punto, si apre una animata discussione tra i Soci
per sfruttare al meglio le nostre strutture sociali e si decide di
ripristinare le seguenti gare di carte in sede: Mercoledì 12
gara di tre sette - Venerdì I4 gara di scopa d'assi - Domenica I6
in valle gara di morra.
Non essendoci altro da deliberare, l'Assemblea si chiude alle ore 22,00
- dopo stesura, lettura e firma del presente verbale
Il Segretario___________Il Presidente
Franco Mattaboni ______ Lorenzi Mario
magari in un momento di pessimismo, viene da considerare che le iniziative importanti,
le realizzazioni visibili, insomma i risultati concreti, sembrano veramente pochini
in trentadue anni di vita.
Ma forse non è cosi. In realtà siamo stati un punto di riferimento importante e un
elemento di propulsione direi per tutta la Val Rendena e non solo per Mortaso.
Basti qualche esempio:
= quando nel 1956 si decise di riorganizzare la Sagra, di rivitalizzarla, tutte le
Sagre paesane in tutta la Valle erano oramai cadute "in disuso", al massimo qualche
vecchietta si ricordava di "fare la torta" ma nient'altro solennizzava la ricorrenza.
Noi rifacemmo le arcate, creammo le luminarie, spostammo la processione alla sera
trasformandola in fiaccolata, organizzammo giochi per grandi e bambini. Oggi non
c'è paese della Valle che non faccia a gare ad immaginare idee nuove ed anzi alcuni
Paesi si sono inventati una Sagra in data diversa da quella tradizionale pur di essere
presenti con iniziative nei mesi estivi.
= quando organizzammo dieci o quindici anni fa le serate danzanti "fol cularin" eravamo
i primi, la tradizione non c'era, era un uso della Romagna, dei luoghi di mare, sembrava
estraneo alla nostra storia. Oggi non c'è paese che non faccia a gara per invitare il
complesso o l'orchestra più brava, a Pelugo si va avanti addirittura una settimana intera.
= quando partimmo con le gare di bocce, ci accusarono di essere controcorrente: "ma come!
portate le regole ad un pubblico abituato al "girel" portate il gioco all' italiana in una
regione tradizionalmente dedita al punto-e-volo". Ebbene oggi a Borzago, a Bocenago si
assiste a gare di gioco altamente spettacolare e con partecipanti di altissimo livello
= quando una decina di anni fà avevamo immaginato di dare alla associazione una
qualificazione più culturale, creando un gruppo di studi, un gruppo interessato alla
fotografia, un gruppo teatrale, etc., ci si disse che eravamo degli illusi, che in Rendena
non c'è spirito associativo, che non valeva la pena di provare. Ed infatti fu un clamoroso
fallimento. Ma oggi prosperano gruppi di studio ed iniziative culturali di ogni genere,
persino troppe.
= da quattro o cinque anni nel Consiglio de La Trisa si và discutendo di un progetto per
una Mostra dei Vecchi Mestieri. Si sono fatte ipotesi, si sono fatti conti, e poi si è
rimandato tutto di anno in anno. Intanto a Bocenago da due anni realizzano una bellissima
mostra vivente dei vecchi mestieri,che di anno in anno si fà sempre più interessante e ben fatta.
Insomma in molti campi, ed in molti altri non esemplificati, siamo stati i propulsori di
idee e di iniziative, che poi spesso, molto spesso, sono state riprese e migliorate da altri.
Ma questo non ci deve dispiacere, è evidente che la nostra associazione, vivendo soprattutto
dell'interesse e dell'entusiasmo dei non residenti, abbia più difficoltà di altri a realizzare
le idee. Guardate che difficoltà abbiamo sempre avuto negli ultimi anni a "gestire" il giorno
della Sagra, e guardate quest'anno l'intervento di un gruppo di giovani residenti (naturalmente
perlopiù non iscritti a La Trisa) che successo ha avuto .
Deve farei riflettere, e secondo me in senso altamente positivo, il fatto di essere stati
spesso precursori od immaginatori di idee e di iniziative.
Ultimamente facevo con me stesso la considerazione che La Trisa dovrebbe rivolgersi più
direttamente ai paesani: mi dicevo "oramai feste, spettacoli, balli, sagre, mostre, in
luglio - agosto - settembre ce ne sono a non finire, non c'è paese che non inventi
cose nuove: ebbene noi cerchiamo di organizzare qualche spettacolo, qualche conferenza,
qualche mostra per esempio in ottobre - novembre o in aprile - maggio, riservate cioè o
meglio indirizzate soprattutto a chi vive in paese nei mesi di morta !
Anche questa è un'idea. Probabilmente la realizzerà qualcun'altro., Ne riparleremo
fra qualche anno.
Egidio Lorenzi
giornalino notizie sento l'obbligo di fare a Voi un piccolo riassunto
di tutto quello che in questi anni il Consiglio in carica ha potuto
eseguire grazie a sponsor esterni e l'apporto di Voi soci.
Il mandato triennale mi e' stato affidato alla fine di una grossa
festa patrocinata e organizzata dalla nostra associazione
ed un ricordo ancora nostalgico a volte traspare ancora; in seguito
altre manifestazioni sono state fatte anche in collabora
zione con altri Enti di Valle ma noi (Consiglio) in questi tre
anni abbiamo puntato maggiormente sulla ristrutturazione delle
Nostre proprietà.
Abbiamo iniziato a sistemare a nuovo la Nostra sede in Mortaso
per proseguire poi con il rifacimento della Nostra casa alpina
in Val di Borzago opera che ci e' costata molto sacrificio sia
in denaro che in lavoro, ma ora che stiamo arrivando ,al tra
guardo finale siamo quasi tutti orgogliosi e contenti che si
sia ristrutturato scordando quasi tutte le nostre fatiche.
Ora la fatica più grossa e' il portare a zero il nostro debito
cosa molto importante sia per il Consiglio che per i Soci stessi
perche' invito tutti i Soci che non siano ancora in regola
con il pagamento venga effettuato al più presto perche' chi non
avesse pagato la sua quota entro il 31 MARZO 1988 (termine tem-
porale per liquidare il debito) saranno ritenuti (purtroppo)de
pennati dalla Nostra Società.
Ora ricordo a tutti i Soci che tutto quello che il Consiglio ha
portato avanti oome opere e manifestazioni lo ha fatto sem-
pre con lo spirito di tenere alto il nome della nostra società
che ormai sta entrando nel ))0 della sua fondazione e quello che
raccomando sopratutto ai soci di usufruire di queste strutture
e di tenerle sempre in ordine e vive.
Sapete anche Voi che per fare questi lavori, occorre purtroppo
parecchio denaro pero il dato che nessuno spontaneamente ha ver
sato importi gradevoli, abbiamo dovuto imporre una quota pro
capite per far fronte alle spese. Percio cari amici nessuno
puo rifiutarsi di pagarle come alcuni hanno fatto, con molta
amicizia richiamo quest'ultimi a versare la differenza al nostro
cassiere altrimenti con mio profondo rammarico vi verrà restituito
cio che avete versato in concomitanza con quello;sopra detto saremo
obbligati a ritenervi depennati dalla Società
Con questo non voglio polemizzare ma la realtà é questa i nos-
tri introiti sono esclusivamente le quote dei nostri soci per-
ciò se meditate un attimino tutti Voi dovreste essere consapevoli
delle difficoltà che la nostra Società deve affrontare per far
quadrare il bilancio.
Con questo signori bisogna essere pronti a volte se si ama ancora
questa Società ad aiutarla anche nel lato finanziario sia
se si adoperano le strutture si che no.
Questo slancio di solidarietà viene Accettato sempre con infinito
giubilo sia dai Consiglieri che dagli stessi Soci che si prestano
in modo encomiabile nello sviluppo e nel consolidamento della nostra
società perciò non incitiamo quelli che nascono senza titoli e senza
fortune; ma vorrebbero la roba de gli altri - la fortuna di ognuna
o di tutti bisogna anche cercarla e farsela.
Con questo il rispetto verso il mio simile è sempre forma di
intelligenza ed educazione in fondo cercando di vivere in comune
si fanno sempre scambi di idee che consociate alle proprie
formano nuove cooperazioni indispensabili per proseguire il nostro
futuro.
Ringrazio tutti i Soci e porgo i miei migliori saluti e, auguri
di BUONE FESTE
Lorenzi Gilio
HAI PAGATO LA QUOTA?????
Caro Socio,"l'Associazione La Trisa" vive esclusivamente degli
introiti sociali e, come hai potuto costatare non é che vengano
sperperati.
Quest'anno per ultimare i vari lavori di restauro siamo stati
costretti ad andare in "rosso".
Le spese effettuate sono state elencate in dettaglio nella
Assemblea Generale.
Per chi non ha potuto partecipare per varie ragioni si fa
presente che il loro ammontare é stato di circa tre volte
superiore alle nostre entrate annuali.
Grazie all' attaccamento di molti soci, ai residui àttivi
degli anni precedenti e alla generosità di persone che a
LA TRISA ci tengono veramente, siamo riusciti a pagare buona
parte delle spese sostenute.
Attualmente il residuo passivo ammonta a circa UN milione che
desideriamo azzerare il più presto possibile.
Ecco perché se non l'hai ancora fatto ti ricordiamo di
PAGARE LA QUOTA SOCIALE.
I Soci de LA TRISA sono attualmente 162 di cui residenti a
Mortaso 46,a Milano 35, sparsi per l'Italia 67 e all'estero 9
(Svizzera 7, Austria I e Germania Federale I) Soci onorari 5.
LA POLENTATA
Come dicono le parole della. nostra canzone "Il 16 di agosto
l'é el di della polenta "dopo la S. Messa in memoria dei
defunti,alla spicciolata, ci siamo recati nel "nost caset de la Val
E' difficile contarci in certi frangenti ma eravamo circa sessanta e
abbiamo potuto finalmente vedere i lavori presocché ultimati.
Molti soci che avevano solo sentito parla:re delle varie opere in
progetto hanno constatato di persona . l'utilità dell'area antistante
il caset, il ritrovato spazio all'interno dello stesso ed hanno confermato
come questo Consiglio abbia operato per il bene del nostro sodalizio anche per
gli anni futuri. Per recuperare qualche lira veniva messa in palio,
con la vendita di biglietti numerati, la spressa che i"nostri casari"
avevano fatto in piazza il giorno della Sagra.
Ha vinto Sandrino Terzi che non contento, (si fa per dire) in coppia con
Lindo Collini "Zango" si é pure classificato al primo posto nella gara di "morra".
La festa é stata favorita da una splendida giornata e da una piacevole compagnia.
Al calar del sole, soddisfatti.ed allegri siamo ritornati "alla spicciolata"
alle nostre case. .
P.S. - Per un malinteso non si é fatta la premiazione dei vari vincitori.
Approfitteremo della prima occasione nella quale
ci ritroveremo numerosi, perché é bello vincere ma é forse piu bello essere
premiati alla presenza di tanti "amici o avversari"