ANNO XXIX - N.3 = SETTEMBRE 2002
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 FOGLIO NOTIZIE "LA TRISA"  | 
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LE INIZIATIVE DELL'ESTATE TRASCORSA
E' stata, quella del 2002 or ora trascorsa, un'estate all'insegna del             CORSI E RICORSI STORICI 
L'assemblea generale di quest'anno è stata davvero "dirompente". 
					Egidio Lorenzi     IN BREVE  
== Questa battuta l'ha detta Don Celestino alla fina della Messa    LA FESTA D'AUTUNNO  
Come avevamo deciso nel corso dell'assemblea generale,   
 
maltempo. Non solo da noi in Val Rendeva s'intende (anche se 
qualcuno, cattivo cattivo, dice che la nostra Valle è il  "pisciatoio delle 
Alpi"), ma un po' ovunque in Italia e in Europa.
Tuttavia, con particolare fortuna, noi siamo riusciti ad inserirci fra … 
un temporale e l'altro ed in sostanza sia la nostra festa della 
polentata, sia la Sagra, sia le altre principali manifestazioni non sono 
state disturbate più di tanto.
Come al solito, qui di seguito, diamo conto degli esiti delle 
manifestazioni e degli incontri estivi.
Come è oramai tradizionale, abbiamo celebrato la nostra festa della 
polenta il giorno (fisso) del 16 agosto presso la nostra sede in Val di 
Borzago.
L'affluenza è stata davvero imponente con un numero di partecipanti 
che non sappiamo dire se sia stato il vero e proprio record assoluto, 
ma comunque è stato certamente importante.
L'associazione, come al solito, ha offerto il pranzo e il vino (tutto 
particolarmente ben realizzato e gradito) con polente diverse 
(tradizionale, "cunciada" e "carbonera"), con salamini, crauti, caffè 
corretto, spresse varie, anguria, etc. etc.
Come al solito c'è stato anche un notevole "baratto" di cibi diversi fra 
socio e socio che è sempre cosa molto simpatica con ciascuno che 
vuol fare assaggiare la propria specialità.
La giornata è poi trascorsa fra canti, risate e divertimenti. Nel corso 
della giornata, come al solito, si è anche tenuta la
che ha dato il seguente risultato finale:
1.- Lorenzi Aldo - Terzi Sandro
2.- Compostella Rinaldo - Collini Dario
3.- Santoni Imerio - Siboni Giovanni
Le partite sono state come al solito molto combattute con i 
tradizionali "exploit" da parte dei principianti che spesso mettono in 
difficoltà i più esperti giocatori.
Questo l'esito della gara di scopa d'assi che si è tenuta in sede:
1.- Lorenzi Gino - Lorenzi Renato
2.- Lorenzi Olimpio - Brunelli Silvano
3.- Bina Claudio - Masè Mario
Questa gara che negli anni scorsi aveva suscitato molto successo, 
quest'anno ha avuto invece una partecipazione piuttosto ridotta. 
Solo 11 coppie, infatti, si sono iscritte, non riuscendo così a 
raggiungere neppure il tradizionale sedicesimo.
Anche la serata delle premiazioni, che avveniva in collaborazione 
con la Pro Loco di Bocenago con grande spaghettata, brasato e 
patatine e con successivo ballo con orchestra, ha visto la 
partecipazione di pochissimi soci. Un vero peccato perché la gara è 
stata interessante e combattuta e la serata di premiazione molto 
gradevole e simpatica. Forse tutto si spiega con la data: il 22 agosto 
è troppo avanzato e moltissimi soci sono già partiti o per il ritorno al 
proprio lavoro o (i più fortunati) per una diversa vacanza al mare o 
all'estero.
Questo il risultato finale:
1.- Lorenzi Flavio - Lazzarin Attilio
2.- Lorenzi Ezio - Lorenzi Luciano
3.- Lorenzi Gilio - Compostella Mauro
3.- Lorenzi Angelo - Lorenzi Simone
 
Molti soci hanno sollecitato il Consiglio Direttivo a pensare nuove 
iniziative, a creare manifestazioni che possano attirare ed 
interessare i giovani, addirittura (quel che fino a qualche anno fa era 
una vera e propria "bestemmia") a studiare la possibilità di 
permettere l'iscrizione a La Trisa anche alle donne !.
Uscendo da quell'assemblea mi sono tornate alla mente tante cose 
ed ho pensato che è proprio vero che ci sono i "corsi e ricorsi 
storici".
Negli anni che vanno fra il 1973 e il 1979 io ero segretario de La 
Trisa e presidente era Ugo Lorenzi.
Quei sei anni furono quelli di maggiore impegno esterno della nostra 
associazione: noi infatti eravamo convinti che La Trisa potesse 
avere un futuro solo allargandosi  all'esterno ed interessando i 
giovani.
Ed allora organizzammo: una corsa in montagna che nel giro di 
qualche anno divenne di importanza regionale e nazionale (con 
l'apporto decisivo dell'allora consigliere Mario Lorenzi); un concorso 
e mostra fotografica che vedeva la partecipazione di 50/ 60 
concorrenti e la presenza di un pubblico che superava le 400 
persone; una trasmissione settimanale a Radio Rendeva (una radio 
locale di quei tempi) dedicata all'antico gergo dei moleti; una gara di 
bocce (detta "della Sagra") che attirava giocatori importanti ed una 
gara di ping-pong che attirava molti giovani, oltre naturalmente alle 
solite gare sociali di morra, di bocce, di carte.
Proponemmo ai ragazzi delle scuole medie di Spiazzo un concorso 
consistente in un tema avente per oggetto le tradizioni locali (e ciò in 
intesa con il Preside e dotando il concorso di ricchi premi).
Avevamo continui contatti con l'assessorato al turismo della 
Provincia e con tutte le altre associazioni locali e cercammo di 
riunire attorno ad un tavolo tutti i rappresentanti delle associazioni 
della Valle per cercare di coordinare le attività.
Immaginammo, studiammo e realizzammo questo giornalino.
Il consiglio si riuniva, a Milano, almeno una volta al mese, ed almeno 
4 riunioni all'anno venivano indette a Mortaso presso la sede.
Tentammo anche di proporre l'iscrizione delle donne: lo facemmo 
solo in via provvisoria, come prova, senza modificare lo statuto: il
 
risultato fu deludente: si iscrissero 4 o 5 persone.
Per due estati consecutive mantenemmo aperta la sede sociale per 
tutto il mese di agosto, dandoci un turno di presenza per ciascun 
consigliere.
Insomma molte o tutte le iniziative, lo spirito, l'impegno, gli 
esperimenti che sono stati richiesti dall'assemblea generale di 
quest'anno.
Ebbene cosa succedeva allora: che alla Trisa non era iscritto quasi 
nessuno dei residenti di Mortaso. Tranne i pochissimi affezionati, la 
grandissima parte dei residenti si era via via allontanata dalla 
società perché, si diceva allora, "è in mano ai milanesi" - "decidono
 
tutto loro" - "fanno cose per i turisti che a noi non interessano nulla" 
e così via.
La frase tipica di allora era (i più anziani la ricorderanno) "la Trisa la 
gà da esu pù greza".
Evidentemente ogni cosa deve avere il suo tempo. Noi, allora, 
eravamo troppo avanti sui tempi, eravamo "fuori tempo" !!
E infatti quando nel 1979 venne rinnovato il Consiglio e venne 
composto interamente con persone residenti a Mortaso, si realizzò 
proprio quel programma e quell'intenzione: vennero abbandonate 
tutte le manifestazioni, vennero aboliti tutti i contatti, ci si dedicò solo 
alle nostre proprietà ed alle nostre feste. Il risultato fu uno 
straordinario aumento degli iscritti fra i residenti: pian piano 
rientrarono tutti quelli che erano usciti ed entrarono come nuovi 
tantissimi altri sia di Mortaso, sia (come simpatizzanti) anche dei 
paesi vicini.
E' inutile negare che quella "nuova politica" fu un successo e che noi 
avevamo torto, perlomeno allora.
I consigli seguenti hanno più o meno seguito tutti quei principi, fino 
all'epoca della presidenza Claudio Bina, che invece cercò di nuovo 
dei contatti importanti (centro culturale - raccolta dei libri, etc.) e
 
riprese anche alcune iniziative "esterne". Realizzò insomma un 
giusto equilibrio fra il vecchio e il nuovo.
Adesso, improvvisamente, l'assemblea generale chiede al consiglio 
di allargarsi, di impegnarsi, di tentare cose nuove.
A me che sono stato testimone e che ho vissuto sulla mia pelle le 
esperienze che ho raccontato in questo articolo, mi ha fatto davvero 
impressione !! 
all'aperto in Val di Borzago, il giorno della polentata, ma ci è piaciuta 
e la riportiamo per chi non l'ha ascoltata:
""Prima di sposarsi bisogna tenere gli occhi ben aperti, ma dopo 
sposati in molti casi bisogna … chiudere un occhio !""
== Quest'altra, invece, faceva parte del famoso libro "Io speriamo 
che me la cavo" con i temi veri dei ragazzini di una classe delle 
elementari: ""UNA GITA - Domenica siamo andati a la madona di 
Apiano de sora per pregare per la mia sorela che non la ga gnanca 
dei sbarbatei. Siamo andati, siamo pregati, siamo mangiati e siamo 
tornati a casa. O che abbiamo pregato male o che la Madona non ha 
capito bene fatostà che se rimasta incinta l'altra sorela che non se 
gnanca maritata.""
== Molti commenti, quest'estate, sul nuovo Gnaru. Molti si sono 
lamentati per la sua magrezza, ma ce lo ricordiamo il primo ? era più 
magro di questo. Sono stati quelli di mezzo che erano invece belli 
grassottelli. Del resto ci sono i periodi di vacche grasse e quelli di 
vacche magre !
== A proposito della famosa proposta di permettere l'iscrizione alle donne, 
il Consiglio è orientato ad indire un referendum fra tutti i soci, 
che verrà unito alle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo che 
si terranno l'estate prossima.
Cominciate a pensarci e a discuterne.
la tradizionale FESTA D'AUTUNNO si terrà il giorno 13 OTTOBRE 
PROSSIMO, con visita alla bellissima cittadina di Vigevano con la 
famosa piazza fra le più grandi d'Italia e successivo pranzo presso 
un Agritur vicino a Mortara.
Il prezzo previsto è di euro 26 per gli adulti ed euro 16 per i bambini.
Da Mortaso come al solito verrà organizzato un pullmann e quindi si 
dovranno aggiungere alcuni euro per il trasporto.
Coloro che si "arrangeranno" con le proprie automobili sono pregati 
di contattare il presidente Renato Lorenzi al numero 0465-802049 
per prenotare e per avere i dettagli con gli orari e l'indirizzo esatto 
del ritrovo.
Spereremmo di vedere da parte dei soci una partecipazione molto 
maggiore di quella degli anni scorsi. I posti sono belli, il pranzo pure, 
quindi non mancate !!
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ASSOCIAZIONE LA TRISA - frazione Mortaso - 38088  |