FOGLIO NOTIZIE

"LA TRISA"

 

IN QUESTO NUMERO:

  1. - DAL PRESIDENTE

  2. - IN RICORDO DEL BATTISTIN

  3. - PROVIAMO A CONTARCI

  4. - ANGOLO DELLA CULTURA

  5. - NOTIZIE IN BREVE



ANNO XIII - N.1 = GIUGNO 1986

 

 

 

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DAL PRESIDENTE:

Anche quest'anno abbiamo tenuto un incontro per illus-
trare il Rendiconto Economico della TRISA.
A mio modo di vedere,l'incontro avrebbe meritato una
presenza più ampia.
La "Coscienza" della società matura quando i soci impa-
rano a partecipare ai diversi aspetti della stessa.
Certo: ciò che qualifica l'esperienza sociale é il vivere,
nella realtà quotidiana, quei valori reali, che la società
ci ripropone regolarmente.
Ma é anche vero che questa esperienza é un insieme di
tante realtà,che devono armoniosamente fondersi. Fra
queste c'é anche il Problema economico.
Sul Problema Economico dirò alcune cose:
1° Il dare il Proprio contributo economico nasce dalla
coscienza di far parte, di riconoscersi, in una "aggre-
gazione" così singolare, come é quella sociale.
E' all'Interno di un progetto associativo, che si impara
ad elaborare ed a vivere, che la contribuzione economica
acquista il suo significato, non venendo più vissuta come
"offerta" ma come doverosa necessità.
" Lo stare assieme" ha un suo costo economico ed ognuno
se ne fa carico.
Perciò anche questa lettera,che specificatamente inizia
a richiamare l'attenzione sul problema economico della
Trisa,non può non richiamare una realtà ancora più fondamentale:
quella di maturare una coscienza di " Trisa comunione"
nella quale ci si riconosce come dimensione essenziale dei
nostri predecessori.
2° La raccolta delle contribuzioni per l'amministrazione
sociale avviene durante le manifestazioni estive.
Mi sembra di poter chiedere a tutti di verificare la congruità
di quanto mettono nel patrimonio sociale.
A volte si ha l'impressione che ci si metta una "Elemosina",
senz'altro perché la forza dell'abitudine porta da anni a
mettere sempre la stessa moneta,ma a volte non basta. E mi
sento anche di chiedere un maggiore coinvolgimento personale
per chiedere qualche cosa di più.
Se non ci fosse il rischio di usare espressioni impegnative,
svigorite nel loro significato dall'uso inflazionato; si
dovrebbe parlare, anche a questo proposito, di coloro che
passano a raccogliere i soldi durante le manifestazioni
sociali,ma non lo faccio,perché ognuno deve farsene un'opinione
personale.
Con questo cari soci vi porto a conoscienza che ci sono due
grosse iniziative del Consiglio,la ristrutturazione
del Caset in laval e la sede perciò chi ha orecchi per
intendere intenda.
Ringrazio quanti mi hanno seguito fin qui e tutti quel-
li che ,con la loro contribuzione economica,daranno una
mano a rendere possibile, oggi come ieri,la vita di questa
nostra Societa "La Trisa".

Con vive cordialità.
Il Presidente Gilio

 

 

 

 

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IN RICORDO DEL BATTISTIN

IO CREDO CHE POCHE PERSONE SIANO STATE "IMPORTANTI" PER LA NOSTRA
ASSOCIAZIONE COME IL NOSTRO "BATTISTIN".
Siamo portati a ricordare sempre i primi fondatori, i
grandi Presidenti dei primi anni ,forse qualche altro,
tutte persone, intendiamoci, che sono piene di entu
siasmo per "LA TRISA" e che hanno contribuito a farla
vivere per più di trent'anni tutto sommato in costan
te miglioramento.
. Ma il "Battistin" non era l'uomo che si metteva in mo
stra, che si faceva notare e che quindi venga subito
in mente se si pensa alla storia della associazione.
Eppure io non so più da quanti anni fosse Tesoriere,
(dieci, venti, chi lo sà ?) e non lo sò proprio perchè
mi pare che lo sia sempre stato.
Era una sicurezza: le bottiglie in Cooperativa, il vi
no per la festa, il rifornimento del bar della sede,
le fatture della luce, e così via, chi mai nel Consi
glio se ne preoccupava? Tanto ci pensava il Battis
tin. E ci pensava sempre, non sbagliava mai, non si
preoccupava delle delibere, dei verbali e di tutte
queste cose che forse gli sembravano ostiche e diffi
cili. Lui pensava a fare.
Se le arcate alla Madonna in questi anni non sono mai
mancate, é opera sua, perché andava a cercare i ragaz
zi, li sollecitava; insisteva, finché si andava a ta
gliare i rami e si preparavano le arcate!
E le quote. sociali ? Ovunque lo incontravi c'era qual
cuno che gli aveva messo in mano le diecimila lire del
la quota e lui ce le aveva in tutte le tasche.
Eppure in tutti questi anni non si é mai sbagliato :
ha sempre segnato tutto nel suo libro dove c'erano so
ci, conti, ricevute, fatture, e tutto il resto.
Mi ricordo un particolare: circa 1O anni fà, gli ave
vo rifatto quel libro che si era sgualcito ed ormai
riempito di appunti. Ebbene Lui era tutto contento
che si fosse rimesso ordine, ma era difficile tenerlo,
sempre in tasca.
Proprio così, perche Lui la Trisa ce l'aveva in tasca!
E nel senso migliore dell'espressione.
Ci mancherà, ci mancherà tanto, con la Sua bontà, la Sua
costante modestia.
Ricordarlo come uomo, come amico, é dovere di chi lo ha
amato, lo ha conosciuto, lo ha apprezzato.
Ma ricordarlo come "personaggio importante della Trisa"
questo é un dovere di tutta la associazione e di tutti
gli associati.

 

 

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PROVIAMO A CONTARCI

SIAMO IN TANTI,CERTAMENTE NON TUTTI,FORSE QUALCUNO DI
TROPPO.
Sembra un gioco di parole,in vece é una osservazione non
solo quantitaviva sulla nostra Associazione.
SIAMO IN TANTI: vedere dopo alcuni anni di stanca,che il
numero dei Soci é aumentato ci gratifica.
Anche perché l'adesione alla nostra cara "LA TRISA" é del
tutto volontaria. Può procurare degli oneri di lavoro
e non offre di certo profitti di qualsiasi natura (ci rimane
la soddisfazione morale di aver contribuito alla sua elevazione)
salvo una riserva che diremo più avanti. CERTAMENTE NON TUTTI.
Sappiamo bene che non tutti coloro che hanno diritto di aderire
alla nostra Associazione non lo fanno.
Ci sono ragioni cosi personali che,proprio per il nostro
aspetto volontaristico non ci permettiamo di censurare.
FORSE QUALCUNO DI TROPPO.
E' un punto molto delicato e sensibile.
Esistono soci che non sono NATIVI,o figli,nipoti ecc.ec.
come da nostro statuto.
Ma dopo il "REFERENDUM" che permettèva a loro di aderire alla
nostra Associazione li abbiamo accettati.
E, ci fa soffrire quando ogni tanto (fortunatamente raramente)
alcuni soci ci rimarcano che "LA TRISA" deve essere solo da
" CHII DE MURTAS" le persone che per statuto chiamiamo "SIMPATIZZANTI"
che hanno chiesto in passato e speriamo in futuro sono persone che:
Accettano incondizionatamente il nostro statuto sociale,le nostre
tradizioni, il nostro sistema di vita,e che desiderano gioirne con
noi. Ci auguriamo che per il bene della nostra Associazione certe
polemiche cessino.
E' vero siamo in democrazia,ma prima di criticare pensiamoci sopra.
Nella lunga pausa invernale il consiglio si é riunito varie volte
come risulta dai verbali e ha preso varie decisioni(tutti i soci
possono prendere visione mettendosi in contatto col segretario).
l° E' stato deliberato l'AUMENTO della QUOTA SOCIALE cosi in dettaglio:
SOCI ORDINARI L. 15.000.= SOCI AGGREGATI L. 10.000.=
SOCI SIMPATIZZANTI L. 15.000.= NUOVI SOCI quote di iscrizione L. 15.000.= + Quota Sociale
Soci Nuovi aggregati, figli di soci inferiori agli anni 16 lire 10.000.=.
Di dare mandato al Presidente per coordinare i lavori.
I Consiglieri hanno dato le loro disponibilità gratuite
per diminuire i costi.
Adesso tocca a voi Soci dare la vostra disponibilità
al Presidente per far si che lui possa programmare il lavoro.
(una mezza giornata tutti,non è faticosa per nessuno, LA TRISA,
offrirà ai volontari "POLENTA,SPRESSA e VINI)
AL 31-12-1985 ERAVAMO:

Soci ORDINARI 133

di cui MOROSI di un anno 18
di due anni 8. Se sei tra
questi,provvedi a regolarizzare
a tua posizione.


Soci SIMPATIZZANTI __ 7
Soci AGGREGATI __ 4
Soci SIMPATIZZANTI
diventati EFFETTIVI __ 16

TOTALE __ 165

 

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ANGOLO DELLA CULTURA

UNO QUALUNQUE, DA UNA CITTA' QUALSIASI

Na ciaculada tra dù caciai:

1° Toi, hò slùma l paùs 'cal gioga a sfuiusi
el scabbia ragul in la palota.

II° Allura anco al vegn lonc l sboi.

I° Però sa tim dè in culp sul babbio
a sti quattro slemmar e a sti dù sgaladi,
ca li e'da na sarebana chi a pè,
ci ffom tri sloci par tor di sagalin,
in bon cigut e far na sbuiada,
intant magari fom naftra cacialada.

II° Cost al ci ciama drevu i begai,
e al postu d l murela,
scambiom in bon zimitoi cul muracciu.

I° Sta sù culi burtulani, l burlas al
ti slùma nul 'imbais neciu ma l ga
i begai cai ghi vegn fò dal cimer.

II° Stò bert null'imbais neciu,
gianca sal fa i begai gros
cume dù albarin.
Fan saft dal pilaciorli
cal ma dit cal ga dù brittui,
intant me slavacciu tùta la tò marunela.

Dai ricordi di uno che non ha
'mai fatto" l cacial "


BUONE VACANZE A TUTTI...

MOLTO PRIMA DELL'EPOCA SPAZIALE

Una chiaccherata fra due garzoni di moleta:

l° Senti, ho visto il padrone a bere
vino e giocare a carte.

II° Allora oggi il pranzo si fa tardi.

I° Però se mi dai un'affilata a questi quattro
coltelli e queste due forbici, che sono di una
signora qui vicino, prendo tre lire e
prendiamo del pane
e un buon salamino, così ce lo mangiamo e nel
frattempo facciamo un altro giro.

II° Questo si che si chiama aprire gli occhi! e
al posto dell'acqua
beviamo un buon caffé col latte.

I° Stai attento, il signore ti sta guardando, non
capisce niente, però ha gli occhi
che gli vengono fuori dalla testa.

II° Questo signore non capisce niente
neanche se fa gli occhi grossi come due uova.
Senti fai un salto dal barbiere m'ha
detto che ha due rasoi,
nel frattempo io ti affilo
tutta la tua roba.

Dai ricordi di uno che non ha
mai fatto "Il garzone"

 

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NOTIZIE IN BREVE

I familiari a ricordo di Battistin hanno espresso il desiderio di contribuire al
rinnovo della sede offrendo la lamatura e vernicia tura del parquette ... alla
TRISA non rimane che ringraziare.

Il socio ALDO LORENZI di Giovanni ha offerto un buon quantita
tivo di "vino bianco" prodotto dei suoi vigneti di Casteggio.
Caro Aldo, a nome dei soci, grazie.

Il socio LORENZI DIONISIO "Nicio" è diventato nonno di
una bambina, il 25.12.85; di nome Roberta. E' la seconda
volta ma pensiamo che sia molto contento. .. auguri nonno.

Il socio EMILIO COZZIO, proprietario del terreno di fronte
al casett della valle, ha voluto aiutarci a risolvere le
nostre esigenze di spazio concedendoci gratuitamente (per
tre anni rinnovabili) un pezzo di prato posto alcune
giustificate condizioni che il presidente ha sottoscritto:
che non diventi un parcheggio per le macchine; che l'associazione,
a proprie spese, lo livelli e predisponga la recinzione; che
l'associazione lo sollevi la ogni responsabilità sia civile che penale.
Un grazie a Emilio a nome di tutta LA TRISA.

PATRIZIA, figlia del socio Sandro Montalenti, si è sposata il 9
marzo 86 con Mauro Cominotti di Pinzolo.

DANIELA, figlia del consigliere Ugo Lorenzi, si è sposata il
1 giugno 86 con Nicolò Ballatore.
Agli sposi i migliori auguri da "LA TRISA" e speriamo di averli
presto con noi.

Il 24 agosto, a Carisolo, si svolgerà la "Festa dell'emigrante"
Appena possibile verrà esposto il programma sulle nostre bacheche.
Chi desidera avere maggiori dettagli si rivolga a Gilio e Franco.

IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE DELLA NOSTRA
ASSOCIAZIONE VERRA' ESPOSTO AL PIU' PRESTO IN BACHECA.

La redazione del Foglio Notizie sollecita i soci ad inviare notizie, curiosità,
aneddoti, poesie, fatti curiosi, sposalizi e purtroppo anche morti, noi pur essendo
un gruppo affiatato spesso ,non riusciamo a sapere tutto.